Roberto Giacobbo conduttore
della trasmissione Voyager - Ai confini della conoscenza
in onda su Rai 2, ha raccontato un fatto accadutogli tempo prima
durante un servizio a casa Provera, nota famiglia Torinese. In
sintesi il fatto è questo. Il cameraman Rai Gianluigi Toninelli, su
richiesta di Giacobbo, doveva riprendere il quadro raffigurante una
donna di nome Teresa Rovere. Come si può vedere dal filmato
originale (qui sotto), mandato in onda la sera di Martedì 29 Novembre 2005, nel mirino della
telecamera la donna inquadrata "sorrideva" mentre nel quadro era
praticamente inespressiva. Il Toninelli chiama il Giacobbo per
fargli vedere lo strano fenomeno. Il Giacobbo, "molto sorpreso", prende una fotocomera e
"immortala" l'immagine presente nel mirino della telecamera e la presenta poi in trasmissione dando molta
enfasi al fatto e sottolineando che erano in una stanza dove,
tempo prima, Gustavo Rol aveva fatto uno dei suoi esperimenti molto
noti nella Torino bene ma ancora più noti agli addetti del
settore... gli esperti antitruffe! (Vedi Comitati tipo
C.I.C.A.P.,
il nostro C.I.S.P. e tanti altri sparsi per il mondo). Ci teniamo a
dire che Rol non ha mai voluto ripetere nessuno dei suoi esperimenti
in presenza di esperti. Per anni Comitati di esperti per il
controllo delle affermazioni sul paranormale hanno chiesto a Gustavo Rol di assistere
almeno ad un solo esperimento.. sempre regolarmente
negato, ovviamente... aggiungiamo noi con una sottile e
malcelata ironia!
Qui sotto vi proponiamo otto immagini estrapolate dal video
originale che
ci sono servite per ripetere l'esperimento e vedere se
effettivamente il fenomeno era davvero inspiegabile come ha più volte
asserito Roberto Giacobbo durante il servizio! Nulla di tutto ciò!
E' un normalissimo effetto ottico dovuto all'inclinazione (errata
o voluta?) della telecamera rispetto al quadro. Vedere le foto 5/6/7/8 per
rendersene conto.
Chiunque può ripetere
l'esperimento, nello stesso modo che abbiamo fatto noi, munendosi di
una telecamera amatoriale con il mirino esterno, di una fotocamera
digitale e tanta voglia di appurare se quello che troppo spesso ci
viene propinato in tv sia reale oppure solo un modo (secondo noi)
molto diseducativo e fuorviante di fare televisione!
Il
filmato originale
Il sorriso che non c'era...
non c'è nemmeno ora!

Foto 1
- Un momento
della trasmissione Voyager di Roberto Giacobbo
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Foto 2 - Un'inquadratura del quadro di Teresa Rovere ripreso
in studio durante la trasmissione
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Foto 3
Particolare
ingrandito della foto fatta nel mirino della telecamera di
Toninelli... Teresa Rovere "sorride"...
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Foto 4
- Confronto
delle due immagini
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Foto 5
Prima fase
Curiosi come siamo
non abbiamo resistito alla voglia di ripetere l'esperimento cercando di rispettare le condizioni
di ripresa del Toninelli anche se grossolanamente ed in modo
"casalingo" ma vi garantiamo che non c'è assolutamente
bisogno di usare apparecchiature sofisticate né di fare
chissà quali calcoli degni di Albert Einstein!
Abbiamo ripreso una copia al computer del quadro di Teresa Rovere con
una nostra telecamera digitale amatoriale cercando di
rispettare le condizioni dell'esperimento del Toninelli e
del Giacobbo e cioè che l'inquadratura non fosse
perfettamente in asse con il quadro ma spostata a sinistra
e in basso, allo stesso modo in cui il cameraman Toninelli
aveva posizionato la sua (lo si può notare dalla
deformazione dell'immagine fotografica (Foto 7) presentata in trasmissione).
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Foto 6
Seconda fase
Con una fotocamera digitale abbiamo fotografato l'immagine che ci
restituiva il mirino della nostra telecamera... et voilà! Sorride
anche la nostra! Da notare che se ci si porta ancora più a
sinistra la donna sorride in modo ancor più evidente
mentre se ci si avvicina verso il centro smette di farlo.
L'inganno ottico sta nel fatto che quando il viso viene
inquadrato di lato si schiaccia e le estremità delle labbra
salgono verso l'alto dando l'impressione che la donna
sorrida. Consideriamo anche che
fotografando il mirino di una telecamera il
contrasto aumenta notevolmente, la definizione si abbassa fino ai
limiti della leggibilità dei particolari e l'immagine
diventa monocromatica con una dominante blu; quando sono
presenti tutti questi fattori (insieme a tanti altri di cui
non è il caso di parlare qui)
l'immagine che ne risulta è totalmente diversa
dall'originale... aggiungiamo un pizzico di fantasia, un po'
di voglia di
fare audience ed ecco il "miracolo di Giacobbo"!
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Foto 7
Per una corretta ripresa foto/cinematografica di un quadro
o di una foto l'obiettivo deve essere posizionato esattamente
al centro dell'immagine da acquisire per evitare distorsioni prospettiche
con conseguente schiacciamento (o allungamento) e quindi
deformazione
dell'immagine (è strano che un cameraman professionista non
lo sappia).
Il riquadro giallo mostra il disallineamento dell'obiettivo
della telecamera del Toninelli rispetto al centro del
quadro; disallineamento evidenziato dalle frecce in verde.
L'obiettivo sarebbe dovuto essere posizionato in asse con il centro del
quadro (cerchio rosso) invece era spostato in basso a
sinistra (cerchio bianco). Provate con una fotocamera o una
telecamera a ripetere l'esperimento e ve ne accorgerete!
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Foto 8
Foto
a sinistra: Particolare del viso nel quadro
originale
Foto al centro: Particolare della foto
effettuata dal Giacobbo
Foto a destra: Particolare della nostra foto.
Senza timore di smentita la nostra "sorride" di piu'
ed è più nitida!
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Un sorriso strano...
Quando si sorride gli
angoli delle labbra salgono verso l'alto e le gote si
gonfiano salendo a loro volta verso l'alto avvicinandosi
agli occhi (provate a farlo davanti ad uno specchio, è anche
divertente ed istruttivo). Confrontate le linee colorate
delle due foto a sinistra, si nota benissimo invece che le
gote sono "scese" verso il basso (anche il naso si è
allungato); confrontatela con quella di sinistra, segno
evidente che la foto è solo stata "compressa" e quindi
allungata in verticale! I giochi di luce, la distorsione
prospettica e l'aumento di contrasto di cui parlavamo prima,
fanno il resto!
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Ci siamo chiesti...
...come mai
Roberto Giacobbo presenta in trasmissione solo una
foto fatta nel mirino della telecamera pur avendo
chiesto al Toninelli di riprendere il quadro con la
telecamera? Non dovrebbe esistere un filmato? Se
esiste perchè non è stato mandato in onda? Forse
perchè erano così sbigottiti e sorpresi dallo strano
ed eccitante fenomeno
che non hanno effettuato alcuna ripresa? Non vi pare
un po' strano tutto ciò? Noi riteniamo che questo è un
altro tentativo (mal riuscito a nostro avviso) di
inculcare nella gente l'esistenza di "fenomeni cosiddetti
paranormali" che praticamente esistono solo nella
mente di chi ci vuol credere e, ancor peggio, in
quella di chi ci propina tali
trasmissioni spacciandole per scientifico/culturali!
Ripetiamo: tutto ciò è, secondo noi,
fortemente diseducativo e fuorviante!
Silvano Romanelli
C.I.S.P |
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